Sette Buone Erbe Cellasche, il prebuggiun della tradizione

raccolta fresca in mattinata
possiamo ora aggiungerla al mazzetto di prebuggiun

prebuggiun = mazzolino di erbe di campo commestibili

Sette sono le erbe che compongono il prebuggiun cellasco, sette sono tra quelle che più comunemente si trovano nei campi, nei prati e nelle rive delle nostre alture.

All’appello:

Borago officinalis
Malva sylvestris
Raphanus raphanistrum
Reichardia picroides
Sanguisorba minor
Silene vulgaris
Sonchus oleraceus

Particolari condizioni climatiche con escursioni termiche agevolate dal vento fresco di tramontana, un giusto grado di umidità e un terreno prevalentemente azotato, ricordo delle coltivazioni agricole succedutesi nel passato, favoriscono la nascita e lo sviluppo di alcune erbe commestibili la cui miscellanea costituisce un perfetto equilibrio di sapori.

Dopo le prime piogge di settembre qualcosa per i campi sta crescendo, presto saranno disponibili i nuovi teneri germogli delle erbe da prebuggiun. Se un tempo erano necessità alimentare ora sono curiosità gastronomica che si traduce in ricette legate alla tradizione o rielaborate in chiave moderna.

“La borragine, per esempio, richiede suoli fertili, freschi e profondi e gli aromi sono più ricchi se lo sbalzo termico giorno-notte è intenso, grazie al quale, inoltre, si riduce il periodo di fioritura a tutto vantaggio della fase vegetativa. La malva, come la borragine, ha bisogno di suoli ricchi di sostanza organica e di acqua: pur trovandola, infatti, anche in luoghi poveri, vegeta adeguatamente soltanto in suoli fertili. Il ravanello selvatico (Raphanus raphanistrum), come tutte le Brassicacee, ha bisogno di suoli freschi, fertili, ben drenati e tendenzialmente acidi per dare il massimo di se stesso,  mentre il lattughino selvatico, o caccialerve, (Reichardia picroides) cresce rigogolioso nei pressi di fasce coltivate e su terreni un tempo densamente coltivati a lattuga.”

da un breve estratto del libro, Dott. Agr. Giovanni Minuto
Direttore Generale CeRSAA – Centro Regionale di Sperimentazione e Assistenza Agricola
Azienda speciale della CCIAA di Savona

Nell’ambito del progetto PYRGI, una filiera si sta costituendo per salvaguardare l’antica memoria contadina e si è appena conclusa la stesura di un libro “Sette Buone Erbe Cellasche, il prebuggiun della tradizione…”, che ne racconta storia, curiosità, valenze erboristiche e culinarie. La  pubblicazione è stata fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale di Celle Ligure, a tutela del suo territorio e come auspicio di nuova valenza commerciale.

Presentazione ufficiale sabato 29 settembre ore 10,30 presso SPAZIO INCONTRI all’interno della mostra ortoflorovivaistica, Fiori Frutta Qualità, che si svolgerà i prossimi 29-30 settembre a Celle Ligure (SV). Il libro sarà donato a tutti i presenti!

Ospite illustre Libereso Guglielmi che con i suoi disegni ha impreziosito il testo.

Testi e fotografie, Simonetta Chiarugi.

La flower design Betti Calani inoltre delizierà il pubblico con una dimostrazione di insolita decorazione con le erbe da prebuggiun.

Il particolare prebuggiun cellasco è protetto e contraddistinto dal logo depositato.Passeggiando per le vie di Celle Ligure potrete scoprire sulle vetrine di bar, ristoranti e gastronomie il simbolo che lo rappresenta. Sappiate che l’esercizio, condividendo l’iniziativa volta alla tutela della tradizione, vi accompagnerà alla riscoperta degli autentici sapori, con particolari e dedicate proposte gastronomiche. Rispettando il ritmi delle stagioni, potrete gustare il prebuggiun cellasco, in primavera e in autunno, quando le giovani erbette daranno meglio.

e ancora…

sette sono le erbe del Prebuggiun, e sette le cartoline che riportano ognuna una ricetta con un erba differente. Collezionale tutte !!! Presso i locali convenzionati che esporranno il logo simbolo del Prebuggiun cellasco, potrai ritirare gratuitamente le prime 4…

3 pensieri su “Sette Buone Erbe Cellasche, il prebuggiun della tradizione

  1. Che bello!!! Non vedo l’ora di venire sabato 29 a Celle all’incontro di presentazione del libro perchè nella mia scuola dove insegno (Ente Morale Nicolò Aicardi) lo scorso anno abbiamo svolto (in collaborazione con la Cea) un progetto su questo tema e siamo stati premiati con kla bandiera verde dalla Fee.
    Saremo presenti proprio con i lavori e le foto dei bimbi su questo argomento sabato in fondo alla Galleria Crocetta a Celle.
    Ancora complimenti per la bella proposta e a presto!
    Enza Migliaccio, educatrice presso Scuola dell’Infanzia e Asilo Nido Aicardi a Celle.

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